Miele d’Acacia
Il miele di acacia è una delle qualità più conosciute e apprezzate. Molto disponibile in Italia, sia tradizionale che bio, questo prodotto naturale deve il polline utilizzato dalle api ai fiori di Robinia Pseudoacacia L., nome scientifico della pianta appartenente alla famiglia delle Mimosacee.
Come altre tipologie di miele unifloreali, anche quello di acacia risulta inoltre soggetto alle particolari condizioni climatiche di ciascuna annata. Il suo ricco contenuto di sostanze benefiche si rivela ad ogni modo molto utile per il trattamento di alcuni patologie dell’apparato respiratorio e non solo.
Proprietà curative e benefiche
Dolcificante dal grande potere energetico, il miele di acacia può essere considerato a tutti gli effetti un energizzante naturale in grado di rifornire il sistema nervoso di nuove energie. La sua alta digeribilità e il contenuto di proteine, vitamine, sali minerali e amminoacidi lo rende inoltre un apprezzato ricostituente.
Un rimedio naturale utilizzabile anche dai diabetici leggeri, in quanto il suo contenuto di zuccheri è in larga parte dovuto al fruttosio e quindi non va a richiedere insulina per la sua metabolizzazione.
Risulta poi efficace nel trattamento del mal di gola, anche se in misura minore rispetto alle varietà di manuka o di melata, oltre che come disintossicante del fegato e rimedio ad azione lassativa.
Il miele di acacia è inoltre considerato da alcuni pediatri adatto all’utilizzo anche nei bambini di età inferiore ai 12 mesi in veste di dolcificante naturale. È infine ritenuto un valido aiuto anche contro l’acidità di stomaco e per il benessere dell’apparato digerente.
Caratteristiche
Le caratteristiche organolettiche del miele di acacia sono perlopiù simili a quelle mostrate dalle varietà di lavanda e di sulla. Il colorito si presenta quindi molto chiaro, variando da un giallo molto tenue al paglierino. Questo si verifica allo stato liquido, che tuttavia riguarda buona parte del periodo di conservazione.
La colorazione può divenire torbida in seguito a una parziale cristallizzazione, che in ogni caso non raggiungerà mai uno stadio completo. Il profumo è vagamente floreale, con sentori di fiori di acacia, mentre il sapore risulta dolce senza un particolare retrogusto o livello di acidità.
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